Oltre ai congedi generali (per esempio nei fine settimana) è possibile richiedere un congedo personale per appuntamenti personali importanti, siano essi di natura familiare o professionale. La decisione spetta al vostro comandante d’unità.
La richiesta di congedo personale viene presentata tramite formulario al comandante d’unità. L’esercito offre anche la possibilità di inoltrare le domande di congedo in formato digitale mediante l’app «Domande di congedo». Il login nell’app si effettua mediante il codice QR presente sul retro dell’ordine di marcia personale. La domanda e gli eventuali allegati giungono per via elettronica al servizio responsabile e ricevono una risposta tempestiva dal comandante competente (o da un sostituto autorizzato). Maggiori informazioni sull’app e sul tema del congedo militare sono disponibili nei tutorial e nelle FAQ all’interno dell’app.
Se per motivi professionali o per formazione e perfezionamento dovete trascorrere un periodo prolungato all’estero e quindi non potete prestare un servizio militare, dovete presentare per tempo una domanda di congedo per l’estero.
I militari che hanno intenzione di soggiornare ininterrottamente all’estero per un periodo superiore a 12 mesi e anche sul piano del diritto civile notificano la propria partenza al Comune, devono richiedere un congedo militare per l’estero. Il formulario «domanda di congedo per l’estero» è disponibile presso il caposezione o il comando di circondario. La domanda deve essere inoltrata il più presto possibile, di norma due mesi prima della partenza, al comando di circondario. Questo vale anche per tutti gli ufficiali. Il congedo per l’estero viene concesso se le persone soggette all’obbligo di notificazione hanno adempiuto tutti gli obblighi militari fino al momento della partenza dalla Svizzera (servizio militare, tiro obbligatorio, tassa d’esenzione dall’obbligo militare ecc.). I dettagli, in particolare in relazione all’obbligo di notificazione in Svizzera e all’estero nonché alla riconsegna dell’equipaggiamento personale, vengono disciplinati dal comandante di circondario competente.
Le persone che non soggiornano all’estero per un periodo superiore a 12 mesi, e anche sul piano del diritto civile non notificano la propria partenza al Comune, non hanno bisogno di un congedo militare per l’estero e rimangono illimitatamente soggette all’obbligo di prestare servizio militare. Provvedono al collegamento con il caposezione annunciandogli l’indirizzo provvisorio oppure incaricando persone terze di mantenere il collegamento. Se un servizio militare cade nel periodo del soggiorno all’estero, è necessario presentare tempestivamente una domanda di differimento del servizio. I militari assoggettati al tiro obbligatorio eventualmente presentano anche una domanda di dispensa dal tiro obbligatorio.